26/05 Castello D’Albertis “Essere per trasformarsi: Animali Mitologici” incontro di yoga e visita accompagnata

Nel bellissimo contesto di Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo, domenica 26 maggio alle ore 9:30 avrà luogo un incontro di pratica di yoga, seguito dalla visita accompagnata alla mostra “Poetica del gioco” di Roberto Papetti. Un momento per sé, per godere dell’atmosfera speciale del mattino, per risvegliare i sensi in un viaggio che passa dal corpo e dalla mente.

 

Si comincia alle 9:30 all’aperto nel parco (in caso di mal tempo la pratica avverrà all’interno del museo) con la pratica yoga a cura di Anna Riminucci e Francesca Borriello, che condurranno i partecipanti attraverso la mitologia con una sequenza dedicata alla simbologia degli animali mitologici.

 

La pratica è adatta a tutti, inizia con la preparazione del corpo e prosegue con il Pranayama, tecnica respiratoria che permette di assorbire e controllare l’energia vitale. L’attività continua con una sequenza di Asana, ovvero determinate posizioni che permettono di incanalare l’energia verso specifici punti del corpo e ottenere così un notevole beneficio psicofisico.

 

La pratica si concluderà con un breve rilassamento, e alle 10:45 circa gli operatori museali della Cooperativa Solidarietà e Lavoro accompagneranno i partecipanti alla scoperta della mostra “Poetica del gioco”, una retrospettiva sul ricco lavoro di ricerca e poliedrica produzione di Roberto Papetti, che condurrà visitatori e visitatrici di tutte le età in un percorso sul gioco, attraverso gli artefatti dell’artista giocattolaio ravennate.

 

Per trent’anni responsabile del “Centro Gioco Natura Creatività La Lucertola di Ravenna”, Papetti ha condotto una ricerca sul ludico che lo ha portato a scoprire i giocattoli della tradizione e le somiglianze di giochi e giocattoli nelle varie culture del mondo. Il suo estro creativo, per anni rivolto alla sperimentazione didattica e all’esperienza del gioco autocostruito nei bambini e nelle bambine, è influenzato dalle numerose suggestioni attorno al gioco nella poesia, nella filosofia e nell’antropologia e dall’incontro con appassionati della cultura ludica italiana, quali Giancarlo Perempruner, Mario Lodi, Ettore Guatelli, Gianfranco Zavalloni, Roberto Farné e Gianfranco Staccioli.

 

La mostra raccoglie 13 sezioni che illustrano tappe del lavoro di Papetti dagli anni ’80 al presente, e che si possono scoprire non solo nelle sale abitualmente destinate alle mostre temporanee, ma lungo l’intero percorso museale: un viaggio attorno al gioco, nelle sue molteplici forme e sorprendenti ricorrenze, frutto di una ricerca straordinaria sui giochi di cortile e sui giocattoli della cultura contadina, oltre che di una valorizzazione della creatività in ogni forma di autoproduzione di giochi all’insegna della fantasia e della sostenibilità.

 

INFO:

Luogo: Castello D’Albertis, Corso Dogali 18

Per info e prenotazioni: tel. 0105578820, e-mail castellodalbertis@solidarietaelavoro.it

Costo: 20€ a partecipante (inclusivo di pratica yoga, ingresso al museo e visita accompagnata alla mostra).

Note tecniche: Abbigliamento comodo, calzini, qualcosa di caldo per coprirsi durante il rilassamento, proprio tappetino.

Per chi volesse arricchire la sua permanenza sarà possibile prenotare la colazione presso il Bonton Bistrot.