Pillole di sociale: la Cultura come motore della Rigenerazione Sociale

30 anni di Solidarietà e Lavoro/ Pillole di sociale

“La Cultura come motore della Rigenerazione Sociale”

 

Quando si parla di cultura sempre più spesso la si associa al sociale. Questo accostamento è divenuto nel tempo quasi un dato scontato, un fatto che non ha bisogno di ulteriori conferme. Dal nostro punto di vista, per quanto siano i due aspetti legati da un tema comune, ovvero il legame che sta alla base delle comunità, la cultura è il motore che dà una forma ed una direzione al sociale. Ma quali sono i presupposti culturali affinché questo legame promuova una trasformazione positiva del singolo e della società?

In quest’ottica, è necessario partire dal patrimonio locale, sia esso inteso come culturale e sociale, perché è solo attraverso la conservazione, il sostegno e la diffusione di un patrimonio culturale ricco ed evoluto che si riescono a innescare trasformazioni profonde di medio e lungo periodo.

 

Questo processo di progressivo e sempre più chiaro legame parte dal presupposto che i territori possano far leva sul proprio retaggio culturale per promuovere la creazione di un tessuto sociale migliore.

È necessario però comprendere che mentre il tessuto sociale dei luoghi si trasforma, quello culturale si accumula, ove ben valorizzato.  

 

Questo fatto fortifica perciò la necessità di creare un legame ancora più forte tra quello che sono i territori intesi come luoghi di sviluppo sociale e la cultura dei territori stessi affinché la trasformazione della società non comporti la perdita dell’identità culturale.

 

Uno strumento per individuare il valore di questo binomio può essere quello di mettere al centro l’uso sociale che facciamo della cultura, e indagare i modi in cui è possibile trasformare quest’uso in un progetto di sviluppo.

 

In questa chiave, generare innovazione all’interno delle comunità che promuovono cultura, può essere quello della contaminazione attraverso il coinvolgimento dell’imprenditoria per raggiungere un nuovo pubblico e  contaminare con la creatività filiere tradizionali che possono fare di nuove conoscenze diffuse una leva di riposizionamento, questi sono i nostri valori.

Questi aspetti, inseriti nel contesto che stiamo affrontando fanno comprendere quanto sia necessario non solo mantenere questo legame, ma soprattutto reinterpretarlo per far sì che l’accumulo di cultura di un determinato territorio, vada di pari passo con l’accumulo di socialità, creando contesti dove ambedue le espressioni si stratifichino, coltivando una crescita ed un unione indissolubile di questi due aspetti, non solo perché sono sempre più accostati dagli stessi promotori di iniziative, ma perché vi sia un riconoscimento collettivo di questo legame.