Pillole di Sociale/Partecipazione e ruolo dei musei nella società

Partecipazione e ruolo dei musei nella società

 

 

Il tema che vogliamo affrontare parte dai musei contemporanei e dal loro ruolo all’interno della società. Abbiamo già cercato di capire in altre pillole di sociale quali possono essere i nuovi e diversi approcci rispetto a questo macro tema, a volte indagando come si può raggiungere una diversificazione dei pubblici, altre cercando di capire quali novità possono essere inserite tra le buone pratiche di sviluppo e crescita. Sicuramente, torna con una certa ridondanza in ambito culturale contemporaneo, a tutto tondo, il tema della “partecipazione”, intesa come l’instaurarsi di nuove politiche e pratiche partecipative delle diverse realtà con le comunità di riferimento, il tessuto sociale, il territorio, le altre realtà culturali.

 

Sempre più spesso si sperimentano forme ibride di gestione, partecipazione tra pubblico e privato, investimenti diretti delle nuove forme di cooperazione (e anche di quelle tradizionali) con esiti positivi e sicuramente innovativi: dalla co-creazione e co-gestione di eventi e attività, alle strategie che mirano al raggiungimento di un approccio inclusivo del tessuto sociale circostante, capaci di generare nuove idee e progettualità, relazioni partecipate che permettono di affrontare le numerose sfide nella programmazione territoriale.

 

In questo ambito le sfide sono molteplici e ci sono sicuramente alcune realtà che sono riuscite a salvarsi dall’anonimato ritagliandosi un ruolo attraverso il coinvolgimento dei cittadini, delle realtà locali, dei territori in genere.

 

La domanda, o provocazione, è invece su quali possano essere gli sviluppi sostenibili di queste nuove comunità. I musei indubbiamente stanno cambiando veste, ruolo, scopo. Varrebbe la pena iniziare a valutare quali possono essere le strade per ridefinire ruoli e organizzazione delle realtà culturali non solo per il valore della memoria, dell’apprendimento e della fruizione dell’arte e della storia, ma come centri di valore comunitario.

 

Il museo ha cambiato indubbiamente veste e nonostante vi sia una richiesta di rendere questa nuova veste su misura per una nuova collocazione, dal punto di vista istituzionale e gestionale si fa ancora fatica a trovare la via maestra per un nuovo modello.