Salutiamo il Galata Museo del mare, una esperienza di professionalità e valore lunga 17 anni

Oggi un pezzo della nostra Storia salpa per una nuova rotta. Il Galata Museo del Mare, dopo 17 anni, non è più una struttura gestita da Solidarietà e Lavoro.
Certamente il dispiacere è grande, ma prevale diffuso tra tutti noi un forte senso d’orgoglio e la soddisfazione del lavoro fatto in tutti questi anni, profuso con professionalità e generosità dagli operatori e dalle operatrici della nostra Cooperativa Sociale, certi di aver contribuito in modo deciso alla costruzione, già a partire dal precedente Padiglione del Mare, di ciò che oggi è il Galata Museo del Mare.
Ovviamente il merito non può che essere il risultato del lavoro condiviso con gli altri protagonisti di questa avventura (Muma e Costa Edutainment) i quali, per ruolo e natura, hanno sempre avuto una maggiore esposizione esterna a differenza della cooperativa che, con spirito di servizio, ha operato dietro le quinte. Oggi vogliamo esserne i protagonisti.
La presenza di Solidarietà e Lavoro nella costruzione organizzativa, culturale e professionale del Galata, ha trovato la sua essenza e peculiarità nell’integrazione lavorativa, centrata, appunto, sullo sviluppo delle competenze professionali specifiche, delle capacità relazionali, dell’innovazione, che ha portato ad avere oggi, come risultato di questo lavoro, una squadra ineguagliabile di “professionisti”, che sarà la garanzia per il raggiungimento di sempre più importanti risultati.
Solidarietà e Lavoro oggi regala alla città di Genova il risultato di un investimento costante e intenso fatto in tutti questi anni in termini di valore sociale, economico e professionale, che non può certamente essere misurato con i consueti criteri, ma che dimostra, ancora una volta come l’attenzione allo sviluppo sociale e culturale, possa generare VALORE per tutta la comunità.
Questo è il nostro orgoglio oggi: poter salutare le 20 persone, compagne di un lungo viaggio, certamente con il dispiacere del distacco e con la percezione del valore che stiamo perdendo, ma contemporaneamente con la consapevolezza che la città ed il museo avranno ancora il miglior equipaggio alla guida del Galata.
Colleghe e Colleghi (ma soprattutto amici), “buon vento e mare calmo” a tutti Voi!