Dal 1/10/19 al 31/03/2010 #salviamolabellezza, la campagna di crowdfunding a cura di SEL per Castello D’Albertis

Martedì 1 ottobre parte la campagna di crowdfunding BRICIOLE DI VENERE  #salviamolabellezza

 

Cosa faresti se ti trovassi di fronte al volto di Venere?

Questo chiedeva il Cap. d’Albertis agli ospiti e agli amici in visita al suo castello costruito a fine Ottocento in posizione dominante sulla città di Genova e sul mare. Lo faceva con un divertente gioco di parole in latino: QUID FACIES FACIES VENERIS SI VENERIS ANTE?

Fu certamente sorpresa l’espressione degli archeologi di fronte al ritrovamento della statua di Venere nel 1820 sull’isola greca di Milos. La scoperta colpì per la sua eccezionalità l’immaginario collettivo di critici ed artisti, che continuarono per tutto il XIX secolo a celebrarla nel mondo come simbolo della bellezza femminile. Affascinato certamente da un’opera così enigmatica e misteriosa, il Capitano D’Albertis ne volle una riproduzione per collocarla nel parco della sua dimora genovese e la commissionò in un materiale del tutto innovativo per l’epoca: la pietra artificiale. Proprio grazie all’impiego di un materiale nuovo e ancora in fase di sperimentazione, la Venere di Castello D’Albertis si caratterizza in maniera inedita e originale rispetto alle copie di quel periodo. Si tratta dunque di un’opera d’avanguardia, in piena coerenza con il carattere di esploratore ed anticipatore del suo committente-ideatore.

 

Oggi le condizioni conservative della Venere appaiono estremamente gravi e progressive a causa dello sbriciolamento della pietra artificiale. E dunque: QUID FACIES FACIES VENERIS SI VENERIS ANTE? Puoi guardarla tristemente segnata dallo scorrere del tempo o cogliere l’opportunità di salvarla…SALVARE LA BELLEZZA È POSSIBILE! Con una donazione minima di 10 euro puoi contribuire al restauro, diventare amico del Castello ed essere inserito nella newsletter.

 

Come? Scopri tutte le informazioni su:

https://www.retedeldono.it/it/progetti/castello-dalbertis-genova/briciole-di-venere

 

L’iniziativa a favore del restauro della statua la cui bellezza tutti possono ammirare con libero accesso nel parco del castello è promossa dal Comune di Genova e dal Direttore del museo Maria Camilla De Palma e organizzata dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro Onlus e da Rete del Dono, piattaforma di crowdfunding per la raccolta di donazioni online a favore di progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni non profit e che vedono la partecipazione “dal basso” di chi si riconosce nella finalità del progetto e nell’importanza, in questo caso, di tutelare un bene comune.

 

A breve sarà trasmesso anche un ricco calendario di appuntamenti ed iniziative collaterali, che saranno occasione per raccontare le tante curiosità legate alla storia di Venere e del Capitano D’Albertis. Per rimanere aggiornati seguite la pagina del museo https://www.facebook.com/CastelloDAlbertisGenova/

 

Per contribuire al progetto è possibile effettuare donazioni anche di piccoli importi fino a marzo 2020.

Come ringraziamento alla tua donazione ti aspettano inoltre:

  • Ingresso gratuito per una persona (da 10 a 20 euro)
  • Incontro con la restauratrice e visita al cantiere (da 20 a 40 euro)
  • Esclusiva visita fotografica in orario di chiusura del Castello (da 40 a 60 euro)
  • Set fotografico con la Venere restaurata (da 60 euro)

 

https://www.retedeldono.it/it/progetti/castello-dalbertis-genova/briciole-di-venere