14/12 Viadelcampo29rosso: presentazione del disco “Regina” di Paolo Gerbella

Sabato 14 Dicembre alle ore 17.00 in viadelcampo29rosso – casa dei cantautori genovesi –  Paolo Gerbella presenta il suo ultimo disco “La Regina” che ha anche il patrocinio di viadelcampo29rosso.

 

A quattro anni dal precedente concept album Io, Dino, dedicato alla vita del poeta Dino Campana, Gerbella torna con un nuovo lavoro a tema, incentrato stavolta su una vicenda storica importante ma poco conosciuta. Una storia che risale agli inizi del secolo scorso, e più precisamente ai giorni tra il 19 e il 23 dicembre del 1900, quando il Prefetto di Genova fece chiudere con decreto la locale Camera del lavoro, per i benpensanti dell’epoca ritenuta luogo di ritrovo di pericolosi anarchici e socialisti. La risposta degli operai fu uno sciopero, il primo grande sciopero italiano del secolo, che bloccando nel porto la merce (definita in gergo “la regina”, perché è ciò intorno a cui tutta l’economia della città si muove), creò un conseguente blocco dei commerci in tutto il paese. E’ così che la lotta di un’intera città contro il potere dello Stato ottenne il ritiro del decreto, e aprì alle grandi conquiste sindacali e sociali del ‘900.

 

Una storia che è arrivata tra le mani del cantautore genovese attraverso un libro pubblicato nel 1932, “Vent’anni di movimento operaio genovese”, conservato dal padre, che a sua volta lo ereditò dal nonno. Dalla lettura di questo libro partono le ricerche storiche di Gerbella, che sono confluite nella stesura dei dieci brani del disco composti a quattro mani con Rossano Villa, che ne ha curato anche gli arrangiamenti. Un disco quindi dal tema importante, per il quale il cantautore ha scelto delle musiche con influenze diverse e leggere, realizzate con una strumentazione molto varia: oltre al classico chitarra – basso – batteria, qui ci sono una sezione fiati sempre preziosa ad ogni intervento, gli archi, l’arpa, la ghironda, la cornamusa e i fiati irlandesi, il piano e la fisarmonica.

 

Un disco davvero importante, che riporta alla luce un fatto storico dimenticato senza essere didascalico, riuscendo nell’intento di conservare la memoria e farla rivivere raccontando gli eventi con una vena poetica che li rende attuali, grazie anche a degli arrangiamenti perfettamente riusciti e ad un gruppo di ottimi musicisti.

 

Ingresso libero.