Dal 4 al 25 marzo le nuove proposte di “Passeggiando con Migrantour Genova”

Nel mese dedicato alla Donna e alla Primavera, le visite interculturali Migrantour sono dedicate al ruolo femminile nelle diverse culture, alle tradizioni popolari, all’arte, ai temi del razzismo e dell’ inclusione

 

 

 

 

Le passeggiate interculturali Migrantour Genova sono importanti occasioni per riflettere sulle storie umane e le motivazioni che stanno dietro al fenomeno migratorio e per entrare in contatto con le diverse culture e tradizioni restando “sotto casa”, con un itineraio urbano a km.o.

Accompagnati nel Centro Storico di Genova da operatori culturali di origine straniera, appositamente formato e coadiuvato dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro,  si potranno vivere esperienze sempre diverse e  scoprire alcune aree oggetto di riqualificazione territoriale, che vedono una maggior presenza partecipata sia di comunità straniere, sia un’attiva partecipazione della cittadinanza genovese.

Questo le proposte per il mese di marzo della rassegna “Passeggiando con MIgrantour”:

 

  • Sabato 4 marzo alle 15:00 si inizia con una nuova attività dal titolo “Sabato del villaggio”, dedicata alla Romania. La passeggiata sarà l’occasione per parlare di migrazioni, intercultura, accoglienza e dialogo e delle feste legate all’arrivo della Primavera. Ogni Paese, infatti, ha proprie particolarissime usanze per celebrare l’inizio della Primavera, ed anche date differenti, che, in genere, precedono l’inizio “canonico” della nuova stagione nel caso della Romania il 1° marzo. È una festa unica, molto sentita dai bambini, le cui origini affondano nell’antichità, nella tradizione legata alle pratiche e credenze agricole: marzo era il protettore dei campi e del bestiame, un dio che impersonificava la rinascita della natura.

 

  • Sabato 11 marzo alle ore 15.00, in occasione della Festa delle Donne, avrà luogo il tour “Donne: linguaggi, vita e libertà”. Il percorso, partendo da alcuni spunti delle collezioni di Castello D’Albertis Museo delle culture del mondo, propone una riflessione sul tema della donna e del suo ruolo nella società e nelle diverse culture. Importante è il dialogo, lo scambio e la narrazione, anche autobiograficatra passato e presente, sui ruoli giocati dalle figure femminili sia nell’organizzazione del lavoro, sia nella gerarchia sociale. Si parla di migrazioni, di linguaggi, di diritti, di ingiustizie sociali che riguardano il mondo femminile. Si incontreranno donne che vivono e lavorano nel quartiere, che hanno dato vita a un continuo dialogo tra culture diverse e la città in cui vivono, in un percorso fatto di storie e sorrisi.

 

  • Sabato 18 marzo, sempre alle ore 15.00, MigrArte, La passeggiata conduce i partecipanti alla scoperta degli elementi legati dell’arte antica e contemporanea, frutto di scambi culturali, come elemento di comunicazione e dialogo per conoscere e parlare di integrazione e intercultura, inclusione e identità. Partendo dalla Piazza della Commenda di Prè, si coglieranno gli stimoli artistici per dare avvio a un “viaggio” nel variegato mondo dei linguaggi dell’arte, con l’obiettivo di scoprire le culture che abitano il territorio. Si parte davanti al Galata Museo del Mare, in prossimità dei piloni della sopraelevata, per parlare di  Street Art e dei murales a mosaico, arti che mescolano tradizione e interculturalità con l’obiettivo di attrarre l’attenzione sui fenomeni demografici, sociali, politici e culturali della nostra società. Rientrando in via Prè, attraverso le realtà commerciali presenti, si parlerà dell’arte ceramica e dell’uso delle terrecotte, mentre i bassorilievi e l’arte tessile portano ad analizzare le influenze, gli intrecci e le tradizioni. Si termina in Viadelcampo29Rosso parlando di musica e lasciandoci cullare dalle note dei cantautori genovesi per parlare della musica come un linguaggio antichissimo e universale che racconta di tradizioni, di storie e di emozioni.

 

  • Ultimo appuntamento Sabato 25 marzo alle ore 11.00 con la passeggiata interculturale dal titolo Coscienza Nera. In occasione della Giornata Internazionale delle vittime della schiavitù e della tratta degli schiavi translatlantica , che ricorda i quattrocento anni in cui milioni di donne e uomini furono strappati dalle loro terre e dalle loro comunità in Africa per essere venduti come schiavi nelle Americhe e  che in tanti non sopravvissero non sopravvissero al durissimo viaggio. Parleremo dell’importanza dei discendenti africani, come elemento importante nella costruzione delle svariate società del continente americano, partendo dalle ipotesi di alcuni genetisti che da anni cercano di verificare e confermare che almeno un africano potrebbe avere fatto parte dell’equipaggio di Colombo nel suo secondo viaggio, a La Hispaniola (oggi Haiti e Repubblica Dominicana). La passeggiata è un’opportunità per entrare in contatto con africani e afrodiscendenti che lavorano e vivono nel centro storico di Genova, come anche per conoscere alimenti, musiche, pratiche religiose e molto altro derivante dagli scambi tra continenti che i traffici di Spagnoli e Portoghesi, e poi di altri Europei, hanno prodotto durante secoli. Offre anche un’apertura alla riflessione su razzismo, accoglienza e discriminazione, emarginazione e inclusione, svelando la ricchezza di ogni incontro tra popolazioni.

 

INFO

Costo della passeggiata 10 € a partecipante. Passeggiata confermata con un minimo di 6 persone.

I punti di partenza delle passeggiate saranno comunicate in fase di prenotazione. Durata: 2 ora ca

Per info e prenotazioni scrivere a castellodalbertis@solidarietaelavoro.it oppure telefonare al numero 0102723820

Prenotazioni entro le 12 del giorno precedente la passeggiata.

 

Per ulteriori informazioni:

Valentina Dionisi Resp. Migrantour Genova Solidarietà e Lavoro scs-onlus