#GEP per i ragazzi: scoprite insieme a noi le carte nautiche della collezione del Galata Museo del Mare

GEP – Giornate Europee del Patrimonio 2020 – Galata Museo del Mare

Avete mai osservato una carta nautica cinquecentesca? Cosa sono le linee che la solcano? Come rappresentavano il mare e le coste i cartografi del Medioevo e del Rinascimento? Per le Giornate Europee del Patrimonio ecco un’attività per piccoli curiosi sulle carte nautiche della collezione del Galata: percorso di visita in museo e attività a seguire, dove i bambini colorano e abbelliscono la loro carta nautica.#GEP2020 #GEP #Giornateeuroeedelpatrimonio

Pubblicato da Galata Museo del Mare – Genova su Mercoledì 23 settembre 2020

 

#Gep2020  📣 CARTE DA NAVIGARE, GALATA MUSEO DEL MARE
Venite a scoprirle durante le Giornate Europee del Patrimonio?
Sabato e domenica attività per bambini sulle carte nautiche della collezione del Galata, a cura dello staff  didattico di @Solidarietà e Lavoro

 

Avete mai osservato una carta nautica cinquecentesca? Cosa sono le linee che la solcano? Come rappresentavano il mare e le coste i cartografi del Medioevo e del Rinascimento?
Per le Giornate Europee del Patrimonio ecco un’attività per piccoli curiosi sulle carte nautiche della collezione del Galata: percorso di visita in museo e attività a seguire, dove i bambini colorano e abbelliscono la loro carta nautica, insieme agli operatori diodattici della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Alle 11.30 e alle 15!
Per info e per prenotare 010 2345655. Prenotazione obbligatoria

 

 

Nel Medioevo il Mediterraneo era il centro della produzione di carte nautiche e portolani, in particolare Genova era un importante centro di redazione dove vivevano diversi cartografi tra cui Jacopo Maggiolo.

 

Il mondo delle carte nautiche rinascimentali è particolare e affascinante. Se osservate questa carta, disegnata a mano su pergamena, cioè pelle di animale vedrete che i litorali sono disegnati con molta precisione mentre l’entroterra praticamente non interessa: non vi sono montagne, fiumi, nè città.
Osserviamo in mezzo al mare, troviamo le rose dei venti dalle quali partono linee geometriche: sono le direzioni dei venti e le rotte marittime, le scritte delle città sono orientate a seconda della curvatura delle coste e di come si vede la città arrivando dal mare, inoltre sono presenti anche le scale per il calcolo della distanza in miglia.
Tutto ciò fa quindi pensare che l’utilità principale della carta è proprio quella nautica, ma allora perchè uno strumento che potenzialmente viene bagnato, esposto alla salsedine, all’umidità e al sole ha decorazioni così ricche e belle?
Alcune carte nautiche hanno colori vivacissimi, belle decorazioni perfino in foglia d’oro! ….
Probabilmente quelle che custodiamo e conserviamo al museo, non hanno mai visto il mare (ed è grazie a questo che ci sono ancora!) ma erano uno status symbol, che indicava la ricchezza e l’istruzione di chi le possedeva.